Invecchiamento cutaneo: quali sono le cause e come rimediare alla problematica?

L’invecchiamento cutaneo è un evento biologico programmato geneticamente. Si tratta di un processo graduale e molto individuale, che può presentarsi più o meno precocemente e con evidenza più o meno marcata, a seconda della naturale predisposizione genetica di ciascuno di noi.

La cute tende, con il passare del tempo, a diventare secca e disidratata e a perdere alcune caratteristiche di vitalità: viene meno l’elasticità, si evidenziano zone di “atrofia” e si riduce il numero dei melanociti. Sul piano clinico si formano progressivamente rughe e solchi nelle zone di maggiore impegno meccanico dovuto alla mimica facciale, aree di rilassamento e discromie cutanee.

Tuttavia, questi fattori genetici, definiti intrinseci, non sono gli unici responsabili dell’invecchiamento della pelle. È necessario considerare, infatti, anche l’effetto dei fattori esterni all’organismo, quindi fattori estrinseci, che contribuiscono in modo significativo al danneggiamento della pelle e ad accelerare il naturale processo di invecchiamento cutaneo.

Comprendere come questi fattori influiscono sulla struttura cutanea e sul suo funzionamento può aiutare a scegliere trattamento e tipo di prevenzione più adeguati alle esigenze della propria pelle.

Vediamo nel dettaglio come i principali fattori estrinseci possono contribuire in maniera significativa all’invecchiamento cutaneo precoce:

  • Inquinamento: Le microparticelle inquinanti presenti nell’aria si depositano sull’epidermide creando una patina che ostruisce i pori e limitando, di conseguenza, l’ossigenazione della pelle. Inoltre, l’inquinamento è tra i principali fattori che favorisce la formazione di radicali liberi. I ROS, ovvero molecole di ossigeno radicaliche altamente reattive, possono danneggiare le membrane cellulari, le proteine e il DNA, determinando il cosiddetto stress ossidativo. In altri termini, essi agiscono riducendo o alterando il film idrolipidico cutaneo e la produzione di elastina e collagene, sostanze fondamentali per dare struttura e sostegno alla pelle. Dallo squilibrio di queste componenti si determina, di conseguenza, lo sviluppo delle rughe e appare l’epidermide più spenta e stanca prima del tempo;
  • Fumo: il fumo di tabacco è responsabile del fenomeno d’invecchiamento cutaneo accelerato poiché determina induzione di radicali liberi e aumento di elastasi sieriche, vasocostrizione da tossine contenute nel tabacco che si associa al ridotto apporto di ossigeno determinato dal monossido di carbonio, con una complessiva riduzione di nutrienti cutanei, induzione di metalloproteasi cutanee, ovvero enzimi che favoriscono la degradazione proteica, in primo luogo quella del collagene. Il risultato è la formazione di rughe più marcate e l’assottigliamento della pelle;
  • Alimentazione: Una dieta povera di antiossidanti, capaci di neutralizzare i radicali liberi che danneggiano l’epidermide ed accelerano l’invecchiamento cutaneo, concorre ad accelerare il processo di invecchiamento della pelle. Pertanto, è consigliabile osservare sempre una dieta equilibrata, ricca di frutta ed alimenti che forniscano un buon apporto di antiossidanti. Integrare la propria dieta inserendo una maggiore quantità di alimenti ricchi in sostanze antiossidanti consente, infatti, di ridurre lo stress ossidativo e previene l’invecchiamento cutaneo prematuro;
  • Eccessiva esposizione al sole: Le radiazioni ultraviolette (i raggi UV, tanto gli UVB quanto gli UVA) sono tra i principali responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle. Essi, infatti, sono in grado di provocare una serie di alterazioni cutanee premature rispetto all’età anagrafica che si sommano a quelle fisiologiche e naturali dell’invecchiamento predisposto geneticamente. Tali radiazioni provocano danni alla struttura dell’epidermide. La pelle che viene esposta per un tempo prolungato al sole senza un’adeguata protezione, inoltre, può essere soggetta a danni solari come scottature, allergie, eruzioni cutanee ed iperpigmentazione. Gli effetti delle radiazioni e di una errata e prolungata esposizione al sole si definisce fotoaging, o fotoinvecchiamento, ovvero un invecchiamento precoce della cute, causato proprio dalle radiazioni solari.

Vediamo quali sono i segni visibili dell’invecchiamento della pelle, per poi successivamente fornire alcuni consigli pratici e trattamenti specifici che ci aiutano a rallentare tale processo.

Segni visibili dell’invecchiamento cutaneo

I sintomi del processo di invecchiamento cutaneo sono numerosi e ciascuno di essi influisce in maniera diversa sull’aspetto del viso. In questo caso, ci soffermeremo sui principali segni visibili di questo processo:

  • Rughe: Le rughe sono delle pieghe o dei solchi che si formano sulla superficie di pelli rese aride e poco elastiche dall’inesorabile trascorrere del tempo e dall’aggressione di determinati agenti esterni sull’epidermide. Le prime a comparire sono, solitamente, le rughette sottili ed appaiono su diverse zone del viso. Esse si possono manifestare sulla parte esterna degli occhi e vengono comunemente definite “rughe del sorriso” o “zampe di gallina”. Le rughette possono anche essere presenti sulle guance, mentre, sulla fronte le rughe diventano visibili come linee orizzontali e sono causate dalle espressioni facciali. Le rughe frontali tendono a diventare più profonde man mano che passa il tempo. Le rughe più marcate si formano fra il naso e la bocca e sono note come pieghe nasolabiali, strettamente correlate al rilassamento cutaneo, alla perdita di volume e, col passare del tempo, alla perdita di elasticità;
  • Perdita di volume: Con il procedere del tempo, anche a causa di fattori ormonali, il tessuto adiposo tende a perdere volume, per cui si osserva una riduzione di spessore e densità della pelle che, a causa della forza di gravità, tende a cadere verso il basso. Questo particolare segno di invecchiamento cutaneo agisce cambiando l’aspetto generale del viso. In particolare, questo sintomo viene indicato anche come rilassamento cutaneo o con conseguente perdita dei contorni facciali;
  • Perdita di elasticità: Quando la pelle perde elasticità, la sua struttura si indebolisce e sul viso le rughe diventano sempre più profonde e marcate. Nello specifico, la perdita di elasticità colpisce globalmente il viso. Per giunta, la pelle matura tende ad essere anche più secca perdendo, di conseguenza, luminosità.

Come contrastare l’invecchiamento cutaneo

Se da un lato non è possibile agire sul trascorrere del tempo e sui fattori genetici responsabili dell’invecchiamento, molto possiamo fare per contrastare l’invecchiamento cutaneo fisiologico ed agire sui fattori esogeni.

È fondamentale tener presente che la prevenzione ed il trattamento dell’invecchiamento della pelle devono necessariamente essere strutturati sulla base delle esigenze fisiologiche di ciascuna tipologia di pelle e prevedere l’impiego quotidiano di prodotti specifici per contrastare tale processo.

Una skincare routine adeguata e personalizzata rappresenta la parte fondamentale di un approccio olistico per trattare tutti i segni dell’invecchiamento: può, infatti, efficacemente aiutare a prevenire l’invecchiamento cutaneo, proteggere la pelle dai fattori esterni che ne accelerano tale processo e contrastarne i segni visibili, la perdita di volume, perdita di densità, rughe e condizioni correlate, come secchezza cutanea, discromie o sensibilità della pelle matura.

Con la linea Age Care, Lòmys fornisce i giusti alleati per contrastare efficacemente i segni del tempo e far risplendere la pelle grazie ad un insieme di attivi funzionali che agisce sull’invecchiamento cutaneo, nutre in profondità, riempie le rughe e le linee sottili. Tutti i prodotti della linea Age Care sono caratterizzati da attivi funzionali come i peptidi bioattivi ad azione liftante botox-like, ovvero piccole sequenze di amminoacidi che possiedono un’attività biologica.

In particolare, le loro attività primarie nella pelle includono la modulazione della sintesi di collagene, elastina e melanina, ed attività antimicrobiche ad ampio spettro. È fondamentale inserire nella propria routine dei prodotti sicuri e dall’efficacia testata, poiché prendersi cura della pelle significa nutrirla e proteggerla usando i prodotti più adatti alle nostre esigenze e sceglierli in maniera consapevole per ottenere un effetto visibile e a lunga durata.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *